Bandeandré

Ho riunito per la prima volta la Bandeandrè, che ancora non era tale, nell’ottobre del 2008. Oggetto: preparare un concerto su De Andrè in occasione della serata che il Mama’s, circolo culturale di Ravenna, ci metteva a disposizione per il 6 marzo 2009. Il più coinvolto ero io, naturalmente, perché De Andrè è sempre stato un mio fedele compagno di viaggio, per ragioni di età, ma anche di contenuti.I ragazzi hanno risposto positivamente e ci siamo messi a lavorare. Abbiamo cominciato un percorso musicale, ma anche e soprattutto umano, che ci ha portato a trasmettere le nostre emozioni positive a chi è venuto ad ascoltarci il 6 marzo, poi il 18 aprile, poi in tante altre occasioni nell’arco di un anno e mezzo di concerti, dagli home concert di 60/70 persone, alle molte centinaia del teatro Rasi

Fabrizio De Andrè è uno dei pochi cantautori che si è saputo modificare nel tempo, perché la sua necessità di confrontarsi lo ha spinto a cercare periodicamente nuove collaborazioni, quindi anche nuovi modelli musicali e nuove scritture. La sua opera è diventata così ricca e piena di stimoli che non si finisce mai di scoprire qualcosa di nuovo. Per questo ci piace continuare questo percorso ( il nome che ci siamo dati non lascia dubbi al riguardo ). Ma anche se il nostro repertorio si dovesse ampliare con produzioni originali o altro, resteremo Bandeandrè, perché Fabrizio De Andrè è stato il motivo del nostro esistere. (Gianluigi Tartaull)